Lo spettacolo parte dalle parole e dallo sguardo di Carla, una giovane partigiana realmente esistita, per interrogarsi su cosa vuol dire “resistere” oggi. Quali sono le forme di Resistenza in questa era globale?
“BERXWEDAN, RESISTENCIA, ROJU. RESISTENZE” parte dalle parole e dallo sguardo di Carla, una giovane partigiana realmente esistita, per interrogarsi su cosa vuol dire “resistere” oggi, su quali siano le forme di Resistenza in questa era globale. In questa contemporaneità, caratterizzata dalle menzogne e dall’odio razziale, dove si alimenta la paura e la si usa come potente mezzo per la raccolta di consensi.
Lo spettacolo incontra diverse figure femminili, guerrigliere, ambientaliste, politiche, che oggi hanno saputo resistere.
È un momento di condivisione attiva ed anche di confronto tra ieri ed oggi. E l’oggi sono, anche, le combattenti curde, il loro impegno nella Resistenza del Kurdistan contro l’Isis. Donne e uomini che hanno combattuto una guerra di liberazione per conto del mondo intero, dando la propria vita in un conflitto reso invisibile dalla diplomazia mondiale, e che hanno dovuto imparare a combattere per non estinguersi. Un popolo tradito, che ancora oggi, soccombe sotto le bombe dell’esercito turco.
Lo spettacolo si apre a diversi modi di esplorazione poetica, anche con la musica dal vivo e le videoproiezioni. Le parole dei personaggi e le note di Paolo Conte, Ivano Fossati e Chico Buarque, sono ciò che ora lievemente, ora con decisione e chiarezza, ci accompagna in questo viaggio.
Cosa dovrei fare dopo tutto quello che ho visto? Che diritto ho io di sottrarmi al pericolo comune? Ora tocca a me. Ora tocca a chi vivrà.
Nel 2018 Resistenze ha ottenuto il patrocinio di Amnesty International Italia con la seguente motivazione: “per il coinvolgente intreccio fra storie di tempi e luoghi diversi, che ci ricorda l’importanza della memoria da tributare ai difensori dei diritti umani, ovunque nel mondo”.
- Ideazione e Regia:
- Marco Oliva
- Con:
- Elena Martelli, Marco Oliva e Martino Iacchetti
- Collaborazione:
- Comitato Berta Vive Milano e UIKI onlus
- Patrocinio:
- Amnesty International Italia
- Produzione:
- Oltreunpo' Teatro