“Pace”! Dire “pace”, oggi, è molto più difficile e complesso di quanto sembri. E’ una parola fuori dal tempo, forse addirittura fuori luogo e fuori contesto, in un momento storico in cui è prepotentemente e di nuovo dominante la cultura della guerra. Una guerra che è sempre più vicina, con massacri di civili innocenti che si moltiplicano l’uno sull’altro, un’incapacità inquietante di aprirsi al dialogo, un ricorrere alle armi ed alla violenza che è ormai un’abitudine disumana accettata e tollerata come unica possibilità.